GIACOMO COSTANTINO BELTRAMI
A PILGRIMAGE IN EUROPE AND AMERICA
LEADING TO THE DISCOVERY OF THE SOURCES
OF THE MISSISSIPPI AND BLOODY RIVER.
Ristampa anastatica dell’edizione inglese Hunt and Clarke, Londra, 1828, con prima traduzione integrale italiana. Prefazione di Cesare Marino.
I VOLUMI: quattro per complessive 2284 pagine, con tavole e mappe ripiegate a soffietto; formato 14,5X210 mm, elegante cofanetto, stampa su carta avoriata 70g/mq, coperta in tela con decori e titoli impressi in oro.
Prezzo di copertina euro 157,00; codice ISBN 88-86996-15-2
L’AUTORE: più conosciuto negli Stati Uniti che tra noi Giacomo Costantino Beltrami fu esploratore, ma anche magistrato nell’epoca napoleonica, patriota e letterato. Lo possiamo immaginare come un Ulisse a cavallo di due secoli. Tra il 1779- data di nascita a Bergamo- e il 1855- data della morte a Filottrano (Ancona) – si snoda un’avventura umana che ha del leggendario e che spazia dalle Orobie al Mississippi. Beltrami è chiamato non a caso l’esploratore solitario che scoprì le sorgenti del “padre dei fiumi”. Gli ingredienti per una vita spericolata ci sono in abbondanza: dall’odissea di viaggi in Europa e poi nel Nord e nel Sud America, con ritorno nelle Marche a tutti gli intrecci di esperienze varie: dal romantico sognatore e liberale, appassionato di cultura classica, fino alle accuse di ateismo e di appartenenza alla massoneria. Non mancano i salotti e non manca neppure una nobildonna, Giulia De’ Medici Spada, alla quale Beltrami dedicò il Lake Giulia, da lui ritenuto l’origine del Mississippi.
L’OPERA: edizione commemorativa per il 150° della morte del viaggiatore bergamasco, il PILGRIMAGE (UN VIAGGIO IN EUROPA E IN AMERICA SINO ALLA SCOPERTA DELLE SORGENTI DEL MISSISSIPPI E DEL FIUME ROSSO nella versione italiana) fu scritto in lingua francese in forma epistolare (XXII lettere) su taccuini tipo moleskine durante i mesi dell’esplorazione del 1823. Lo stile di Beltrami è impressionistico, intenso e immediato, a tratti arcaizzante. L’opera uscì dapprima in lingua francese e limitatamente alla parte del viaggio americana, a New Orleans già nel 1824 e fu seguita poi a breve distanza dall’edizione londinese 1828, completa del percorso e delle tappe europee. L’operazione editoriale offre un’eccellente opportunità di collocare finalmente la figura del personaggio -e questa sua singolare esperienza di viaggiatore, esploratore ed “etnografo per caso” nell’alto Mississippi – in relazione agli altri viaggiatori italiani in America di fine Settecento-inizio Ottocento, nel contesto storico e intellettuale del tempo.
6 Gennaio 2021
Il Genio Vagante, Libri Leading